L’osteopatia è stata sviluppata a cavallo degli anni 50 del 1800 negli Stati Uniti d’America. Still, il medico Americano che ha dato inizio a questa professione, credeva fermamente nel rispetto del corpo, della mente e dei valori dell’utente.
Questa pratica clinica che si basa sul contatto manuale per la valutazione ed il trattamento, ha l’obiettivo di lavorare sulle strutture articolari, muscolari, viscerali e fasciali al fine di migliorare il rapporto tra la struttura e la funzione del corpo interagendo a 360° con la qualità di vita dell’utente.
I principi fondamentali dell’ osteopatia sono
- l’identità dinamica del rapporto tra struttura e funzione
- La capacità di autoregolazione e autoriparazione del corpo
- L’importanza di considerare l’intera persona e non la malattia.
In questo contesto l’osteopata integra le conoscenze scientifiche più attuali nel campo della salute, al fine di poter garantire il miglior percorso possibile, favorendo un approccio multidisciplinare.
A differenziare l’osteopatia da altri professionisti della salute sono la stretta relazione che si attribuisce al rapporto tra struttura e funzione, la centralità dei processi di autoregolazione e autoriparazione del corpo e l’approccio salutogenico all’utente.